Impressioni d'uso
Le tastiere meccaniche essendo fondamentalmente basate quasi sempre sugli stessi switch Cherry MX (quelli più commerciali) non divergono molto tra di loro in termini di feedback, in questo caso troviamo i Cherry MX Black, ampiamente collaudati e discussi nelle precedenti review e nel web, che ricordiamo trattarsi di switch lineari che richiedono 60gr di forza peso per essere attivati
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Decisamente indicati per il gaming, ma non solo, offrono una buona consistenza in fase di pressione a scapito di un affaticamento maggiore delle dita a lungo andare; tuttavia, risultano decisamente più bilanciati dei Cherry MX Red, anch'essi lineari.
Ergonomicamente parlando, l'enorme poggia polsi della Ryos MK Glow si fa decisamente sentire, siamo riamasti particolarmente soddisfatti del comfort offerto dalla tastiera nelle lunghe sessioni di gioco online a Counter Strike GO, osservando un minor affaticamento del polso rispetto ad altre tastiere.
I tasti macro M1-M5 e T1-T3 risultano facilmente raggiungibili in gioco. Entrambi i blocchi risultano comodi da raggiungere ma riteniamo davvero geniali i tasti T1-T3 che sono davvero ergonomici.
Nella configurazione di default troviamo il tasto Easy Shift + posizionato al posto del tasto Caps Lock, tale funzione è comunque raggiungibile premendo il tasto Easy Shift + e il tasto T1, ma risulta scomodo da azionare. Possiamo comunque spostare la funzione Easy Shift su un tasto macro e ripristinare il comportamento normale del tasto Caps Lock.
Molto elevata l'intensità massima della retroilluminazione, che diventa quasi fastidiosa al massimo livello, mentre i tasti T1-T3 non hanno il controllo dell'intensità. I driver sono abbastanza completi, mancano alcune cosine secondarie che però avrebbero fatto piacere, ad esempio è possibile convertire il tasto FN in tasto Windows ma non è possibile fare lo stesso con il tasto Windows sinistro. In ogni caso si tratta di driver sopra la media.
Ecco al buio come si presenta la Ryos MK Glow: