Software di Gestione
Nel bundle del G.Skill Ripjaws MX780 RGB non viene fornito alcun software di gestione che ci permetterà di agire sui maggiori parametri ed impostazioni del mouse, dunque dovremo provvedere a collegarci al sito di G.Skill per scaricarlo. Vi consigliamo di scaricare l’ultima release ovvero ‘’ SW 0.62 FW 18’’ che apporta diversi fix e miglioramenti nonché la versione più recente. Ovviamente noi abbiamo atteso tale release prima di effettuare i test che seguiranno.
Una volta scaricato e installato il software potremo avviarlo per iniziare sin da subito a modificare le voci di nostro interesse.
La GUI del software di G.Skill è semplice ma molto aggressiva per layout, grafica e colori scelti a mio avviso. Il software si compone di due Menù ‘’Principali’’ in alto a sinistra e di tre Menù ‘’Secondari’’ poco più in basso sulla destra. In realtà la disposizione non indica l’importanza ed è per questo che i secondari sono quelli da cui potremo accedere all’assegnazione di funzioni ai 8 tasti totali del mouse, agire sulla retroilluminazione delle diverse zone del mouse o cambiare impostazioni più essenziali circa le prestazioni effettive del mouse.
Nel dettaglio troviamo i Menù ‘’Customize’’, ‘’Settings’’ e ‘’Lightning’’. Dal primo Menù potremo agire come detto sui tasti del mouse per assegnare nuove funzioni o per assegnare macro create in un secondo momento tramite il Macro Manager di cui il software si compone. Essendo il Ripjaws MX780 un mouse ambidestro potremo tramite la voce ‘’Left Hand Mode’’ traslare le assegnazioni dei tasti dal lato sinistro a quello di destra. Il nome potrebbe esprimere un concetto opposto a quello che in realtà tale funzione fa. Avremo come vediamo dalle immagini a seguire la possibilità di assegnare le più disparate funzioni ai tasti presenti sul mouse. Starà dunque alla persona scegliere e personalizzare. A sinistra potremo salvare tutte queste impostazioni fino a 5 profili memorizzabili nella memoria on-board del mouse e ‘’linkare’’ il profilo ad un profilo in modo da caricarlo in automatico senza dovere effettuare altre operazioni.
A seguire passiamo al Menù ‘’Settings’’ dal quale potremo impostare e regolare i DPI per i 5 Step/Profili richiamabili con il singolo tasto presente nella parte superiore del mouse, agire sul Polling Rate, accelerazione, doppio click e non da meno una funzione che spesso non viene considerata da molti brand ovvero il Lift Off o LOD impostabile/regolabile. G.Skill è stata attenta a tale caratteristica e l’ha aggiunta nel software. Potremo così regolarlo a seconda del nostro stile di gioco o utilizzo.
Raggiungiamo il Menù ‘’Lightning’’ nel quale potremo sbizzarrirci impostando diversi colori con ed anche due diversi effetti. Si perché la retroilluminazione RGB del mouse MX780 è dotata di effetti quali ‘’Breathing’’ e ‘’Cycle’’. Solo due effetti disponibili ma che renderanno il design e la personalizzazione del mouse valida. Ora tornando al discorso Menù Principali e Secondari dovremo passare alla voce/menù ‘’Lightning Profile’’ per poter variare tali effetti che poi saranno richiamati a loro volta dal precedente Menù ‘’Lightning’’. Tale operazione potrebbe risultare alquanto scomoda per diversi utenti. Purtroppo in questo caso alla G.Skill hanno deciso di programmare il software in questo modo e forse solo con futuri aggiornamenti tali passaggi potranno essere ridotti ad uno solo. Da non dimenticare anche la funzione/voce ‘’Lightning Sync With System’’ che ci darà una sorta di info visiva circa le azioni che compiremo sul desktop o in altri applicativi. Per chiudere anche in questo caso potremo ‘’linkare’’ la retroilluminazione ed effetto ad un profilo ed applicazione.
NOTA. Riprendiamo il discorso zone di retroilluminazione. Come vediamo il software ed in particolar modo il Menù ‘’Lightning’’ ci darà la possibilità di variare il colore per ben 7 zone presenti sul mouse e non solo 3-4 come accennavo prima. Ho anche detto che in teoria per me le zone di retroilluminazione rimangono principalmente 3, suddividendole in zone più ampie, ma potranno essere considerate 4 o in questo più specifico caso fino a 8 per impostare fino a 8 colori diversi.
Detto ciò e passando velocemente al Menù ‘’Macros’’ avremo a disposizione un Macro Manager valido dal quale potremo registrare i diversi eventi o pressioni di tasti e impostare o meno un ritardo espresso come sempre in ms. Una volta registrata la Macro potremo salvarla e poi successivamente caricarla nella memoria del mouse e richiamarla ogniqualvolta lo desiderassimo con un tasto precedentemente assegnato a tale funzione
Infine cliccando sull’icona della chiave inglese potremo accedere ad un piccolo Menù dal quale controllare eventuali aggiornamenti, consultare un manuale online o ancora salvare e reimportare tutti i salvataggi/profili effettuati o cambiare lingua ad esclusione dell’italiano.
Nel complesso il software realizzato da G.Skill è valido e pratico fatta eccezione per la questione effetti/profili retroilluminazione e per la strana mancanza di un software unico. Infatti per mouse e tastiera dovremo utilizzare due differenti software che gestiranno separatamente le periferiche. Da una parte potrebbe essere una soluzione valida ma con dei contro in termini di praticità e personalizzazione.