Trinity: Analisi Strutturale
Siamo giunti dunque all’analisi da vicino del Thermolab Trinity. Il dissipatore è dotato di ventola in bundle pre-installata. Per citare alcune misure il dissipatore, Trinity ha dimensioni di 150×136×85 mm quindi davvero compatto per quanto riguarda la tipologia a torre. Il Trinity è stato progettato in maniera ottimale per l’installazione di RAM ad alto profilo o basso profilo, infatti, come vedremo nel prossimo capitolo, non abbiamo riscontrato nessun problema in fase di montaggio. La struttura è infatti asimmetrica ed arretrata, in modo da favorire la compatibilità anteriore e da avvicinare la struttura all’eventuale ventola posteriore del cabinet. Passando alla ventola in dotazione, questa misura 130x130x25 mm ed ha valori di pressione statica e dBA davvero molto buoni tenendo conto che avremo inoltre la possibilità di modificare la velocità della stessa tramite un adattatore dotato di resistenza per passare dalla modalità Performance alla modalità SC3 Silent). D’altra parte la ventola sarà regolata automaticamente dal sistema grazie al connettore PWM. Inoltre, come possiamo ben intuire non è sempre facile trovare dissipatori con ventole con dimensioni non standard. Tornando al dissipatore ricordiamo che il Trinity una volta estratto dalla confezione non è pronto all’installazione ma va prima “assemblato”. La staffa che lo fisserà alla scheda madre dovrà essere montata con molta cura e attenzione.
Struttura e base di contatto
Dopo una rapida occhiata generale del dissipatore, passiamo ora ad analizzare la struttura e la base di contatto del Trinity. Come possiamo vedere immediatamente le dimensioni e la qualità generale del dissipatore sono ottime. Il corpo lamellare è composto da circa 45 lamelle punzonate molto spesse che garantiscono solidità strutturale ed una canalizzazione del flusso d’aria ottimale. La struttura del Trinity è attraversata da 4 heatpipe in rame ad “U” con uno spessore di 6 mm, spessore comune in questa tipologia di dissipatori. Le heatpipe inoltre attraversano la base di contatto per garantire un maggiore scambio termico con la CPU ed offrire maggiori prestazioni. Sul piano estetico possiamo notare come la prima e l’ultima lamella della struttura siano state verniciate di nero opaco per rendere il dissipatore più aggressivo e piacevole alla vista. Inoltre da notare come la struttura del Trinity non sia perfettamente perpendicolare alla base di contatto con la CPU ma è leggermente arretrata e concava nella zona della ventola questo per massimizzare il flusso d’aria generato.
Parlando della base di contatto come abbiamo detto, questa è attraversata dalle heatpipe in rame a contatto diretto. La tecnologia HDT utilizzata è di tipo classico, con le heatpipes separate tra loro dagli interstizi in alluminio della base. Le heatipes sono ben lappate, non perfettamente a specchio, ma comunque in grado di garantire una superficie perfettamente planare.
Parlando sempre di flusso d’aria Thermolab ha impiegato una ventola da 130 mm perché come possiamo notare questa garantisce un flusso d’aria anche nella zona bassa della struttura del dissipatore e rende così lo scambio termico alla base di contatto migliore. Il flusso nella parte bassa consente anche di dissipare al meglio le fasi di alimentazione della scheda madre. Inoltre la ventola in dotazione è sostenuta alla struttura del dissipatore tramite dei supporti in gomma antivibrazione.
Di seguito delle immagini del dissipatore nella sua completezza:
